DI MAURO: “CENTRODESTRA LITIGA SOLO QUANDO SI AVVICINANO LE ELEZIONI” CLICCA PER IL VIDEO

Per una buona governance del sistema dei rifiuti in Sicilia, gli obiettivi rimangono principalmente di due tipi. Da un lato, ridurre i costi della Tari a carico dei cittadini e realizzare, al massimo, due termovalorizzatori per risolvere i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti e allo stesso tempo produrre energia.

A dichiararlo è l’assessore regionale ai Rifiuti Roberto Di Mauro (Mpa), in una intervista rilasciata a ilSicilia.it, sottolineando che rispetto al numero degli impianti in questione in questo momento il governo Schifani sta compiendo un esame attento di quelli che sono i flussi dei rifiuti potendo stabilire quantità e qualità degli stessi. C’è, inoltre, un accordo con l’Università di Palermo per stabilire in quali siti ubicare i termovalorizzatori, con l’assenso di tutte le Srr -Società di regolamentazione dei rifiuti – convinto che sia una strada importante da perseguire per il risparmio di risorse da parte delle aziende.

Novità per quanto riguarda il regolamento sul fotovoltaico. Si comincia a delineare un quadro in cui lo Stato deve definire quali sono le aree idonee ed effettivamente il percorso è stato avviato. Una proposta di decreto per le aree non idonee firmata dall’assessore Di Mauro sarà sottoposta all’attenzione del presidente della Regione Renato Schifani. Del documento se ne parlerà oggi in riunione di giunta. Occorre dare una risposta certa a chi vuole investire in campo fotovoltaico, prevedendo regole chiare per l’installazione di tali impianti su terreni agricoli. 

Tutto sommato, spiega Di Mauro, il sistema infrastrutturale per fronteggiare l’emergenza rifiuti allo stato attuale regge. Tra investimenti e opere che stanno per concludersi, molte province siciliane – come Agrigento, Trapani, Enna e Caltanissetta – , potranno godere di serenità per almeno circa 10 anni. A Palermo si sono conclusi i lavori della settima vasca di Bellolampo che consentiranno ulteriore tranquillità per almeno un biennio. Nel frattempo il governo regionale sta elaborando ulteriori iniziative per un proseguo di abbancamento nella zona interessata, in attea che il progetto del termovalorizzatore si concretizzi.

Sul fronte della tenuta dei rapporti all’interno del centrodestra, dice il leader di Mpa, la coalizione litiga quando incalzano i periodi elettorali e la sfida delle Europee non è da sottovalutare. Tuttavia, nonostante le fibrillazioni dei partiti per la composizione delle liste, la maggioranza attorno alla giunta guidata da Renato Schifani rimane compatta.